La digitalizzazione rappresenta una delle sfide più significative per il Terzo Settore italiano. La recente indagine di Italia non profit e For non profit, realizzata in collaborazione con Teamsystem e della quale iRaiser ha scelto di essere tra i partner di diffusione, mette in luce dati cruciali sull'importanza di questo processo per le organizzazioni non profit. La ricerca "Digitale e Terzo Settore" è nata per comprendere come le organizzazioni non profit sfruttino il digitale nella loro quotidianità, coprendo aspetti come la raccolta fondi, la comunicazione digitale e la gestione delle risorse. Lo studio rivela gli ostacoli alla digitalizzazione, offrendo spunti per nuove strategie.
In questo articolo presentiamo i principali risultati della ricerca, con un particolare focus sulla raccolta fondi online, e come possiamo supportare le organizzazioni nel raggiungere una maggiore maturità digitale.
Uno dei dati più significativi che emerge dalla ricerca è che sei enti su dieci non fanno fundraising online. Infatti, il 60,8% delle organizzazioni non profit intervistate non svolge attività di raccolta fondi online. Questo dato evidenzia un'enorme opportunità per migliorare e innovare le strategie di fundraising tramite strumenti digitali.
Tra le organizzazioni che fanno raccolta fondi online, i metodi più utilizzati sono il tasto "Dona ora" sul proprio sito (30%) e le proposte di eventi online (23,3%). Altri metodi includono l'uso dei social media (8,2%) e degli SMS per le donazioni (5,7%). Questi dati suggeriscono che esiste una varietà di strumenti digitali che possono essere sfruttati per ampliare la base dei donatori.
¹ Il campione della ricerca è composto da 459 organizzazioni non profit. Le organizzazioni coinvolte operano principalmente nell'ambito dell'assistenza e dell'intervento sociale (44,9%), dell'istruzione e formazione (34,2%), dell'assistenza sanitaria (19,4%) e dell'arte e cultura (18,3%).
Che tipo iniziative di raccolta fondi online realizza il tuo Ente?
Domanda a risposta chiusa: 176 rispondenti che fanno raccolta fondi online - Indagine effectuata da Italia non profit e For non profit nel periodo settembre - novembre 2023.
Poco meno di un terzo degli enti (29,6%) utilizza il crowdfunding per le proprie attività di raccolta fondi. Questa tendenza si conferma nelle piccole organizzazioni (con fatturato inferiore a 60 mila euro): sono quasi otto su dieci le non profit di questo gruppo che non utilizzano il crowdfunding per la loro raccolta fondi. Al contrario, tra le organizzazioni di media grandezza (con un fatturato tra i 60 mila e il milione di euro) il 71,2% ha adottato strategie di finanziamento collettivo. Per le grandi organizzazioni (con una revenue superiore al milione di euro) la percentuale sale all'86%.
Nella ricerca non sono stati indagati altri strumenti di raccolta fondi online come ad esempio il Peer-to-Peer Fundraising o l’Event Fundraising, che sono metodi ugualmente importanti da integrare nella tua strategia di fundraising.
L'indagine rivela che tra i metodi di pagamento accettati dalle organizzazioni, PayPal (83%) e le transazioni con carta di credito (81,3%) sono i più diffusi. Altri metodi includono Satispay, Google Pay e Apple Pay, che stanno guadagnando terreno. L'integrazione di vari metodi di pagamento è fondamentale per il successo delle campagne di digital fundraising.
Il benchmark annuale di iRaiser conferma infatti che i donatori preferiscono PayPal come metodo di donazione. Abbiamo anche registrato un aumento delle donazioni da mobile rispetto a quelle da desktop, con il 66% delle donazioni sulle piattaforme di iRaiser effettuate da smartphone.
Offrire una varietà di metodi di pagamento smart è fondamentale per le organizzazioni non profit, perché garantisce che i donatori possano trovare facilmente il metodo preferito per donare. Questo non solo aumenta i tassi di conversione, ma rende anche il processo di donazione più comodo e accessibile per un pubblico più ampio.
Solo quattro enti su dieci investono in attività di promozione digitale (40,1%), con la maggior parte degli investimenti diretti verso Facebook (97,3%) e Instagram (57,6%). Inoltre, il 74,5% delle organizzazioni analizza i dati e le performance delle proprie campagne di digital marketing per ottimizzare le strategie future. Questo approccio basato sui dati è essenziale per migliorare continuamente l'efficacia delle iniziative di raccolta fondi.
Analizzando i dati e le abitudini dei donatori, puoi offrire percorsi di donazione più personalizzati; e con form di donazione adatti a diversi tipi di donatori e canali (social media, direct mail, emailing, ecc..), aumentano anche le possibilità di conversione.
Per gli enti medio-grandi, l'adozione di una strategia di fundraising online è particolarmente cruciale. Le grandi organizzazioni non profit spesso includono SEO, social media, pubblicità digitale e altre tecnologie avanzate nel loro mix di strumenti digitali. Il peer-to-peer texting, ad esempio, è una tattica emergente che ha un tasso di apertura superiore al 90%, rendendolo un canale molto efficace per il fundraising e l'advocacy.
Sappiamo anche che le organizzazioni devono offrire molteplici opzioni di donazione per soddisfare le aspettative dei donatori moderni. Diversificare i canali di raccolta fondi, includendo forme di donazione come il crowdfunding, il peer-to-peer fundraising e l’event fundraising, è essenziale per attrarre e mantenere un'ampia base di donatori.
Le organizzazioni devono investire nella trasformazione digitale e nel digital fundraising per mantenere il controllo sui propri dati, offrire un'esperienza di donazione personalizzata e migliorare l'efficienza delle campagne. Strumenti proprietari come le piattaforme di donazione white label di iRaiser permettono di costruire relazioni durature con i donatori e ottimizzare le donazioni grazie a opzioni di pagamento avanzate e form dedicati. Adottare soluzioni digitali personalizzabili consente di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato e sfruttare al meglio le tecnologie emergenti.
In conclusione, l’indagine di Italia non profit e For non profit evidenzia come la digitalizzazione rappresenti non solo una sfida, ma anche un'enorme opportunità per il Terzo Settore. Investire in tecnologie digitali e nelle competenze necessarie per utilizzarle efficacemente è cruciale per le organizzazioni che vogliono crescere e aumentare il loro impatto. Con le soluzioni innovative di iRaiser, le organizzazioni non profit possono affrontare queste sfide e raggiungere nuovi livelli di efficienza e successo nel loro fundraising digitale.
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