In situazioni di emergenza è sempre necessario raccogliere più fondi possibile in breve tempo e spesso con poche risorse. Ma nel caso di un’epidemia come quella di Coronavirus, che costringe ad annullare gli eventi e a fermare il Face-to-Face, si rischia di non raccogliere abbastanza per la propria causa.
Ecco 5 consigli su come trasformare i vostri eventi fisici in campagne di digital fundraising efficaci e con un potenziale sia a breve che a lungo termine!
Mentre l’emergenza globale di COVID-19 blocca i metodi tradizionali di raccolta fondi, i fundraiser devono muoversi in fretta per evitare il peggio: costi elevati e fondi non raccolti. Una situazione che può potenzialmente creare un serio problema di budget e disponibilità di risorse, danneggiando le organizzazioni non profite le loro cause.
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Abbiamo parlato dell'attuale situazione di emergenza sanitaria con alcune tra le principali organizzazioni non profit nel mondo, nostre clienti, e vogliamo condividere con voi 5 idee per trasformare una crisi in un'opportunità.
1. Dovete cancellare l'evento di fundraising della vostra non profit?
Per prima cosa usate il vostro buon senso e seguite i consigli delle autorità locali e nazionali. La salute pubblica e la responsabilità sociale vengono prima di tutto. Ma se state organizzando un evento fisico o pianificando attività di Face-to-Face, è probabile che le cose non andranno come previsto.
Questo non significa che dovrete disdire tutto e rinunciare a raccogliere fondi per la vostra causa. Ecco alcune opzioni alternative:
- Invece di cancellare un evento, potete posticiparlo. Pensate almeno a 12-16 settimane in avanti (a giudicare dalla prognosi attuale della diffusione del virus), per evitare di dover rimandare più volte l'evento.
- Le persone che si sono iscritte per prime rappresentano una spinta positiva per la vostra causa. Utilizzate quella spinta per riprogrammare il vostro evento e renderlo digitale.
- La strategia del "reindirizzare questa spinta" può essere utile anche per convincere gli iscritti al vostro evento di fundraising a non ottenere un rimborso per l'annullamento dell'evento, trasformando la loro quota in una donazione alla vostra causa.
2. Continuate a comunicare e siate intelligenti
Gli eventi di fundraising più grandi sono spesso supportati da attività di comunicazione guidate da un’agenzia stampa. In questo momento, è probabile che i media siano tutti concentrati sull’emergenza sanitaria e che i vostri messaggi vadano persi nel caos. Quindi, che si decida di annullare o meno i propri eventi, ecco alcuni consigli di comunicazione per integrare la vostra strategia di Digital PR:
- Continuate a comunicare.
In questi giorni di crisi internazionale, è più importante che mai restare uniti - tutti gli appelli ad essere rispettosi, empatici e altruisti sono necessari. Riportate, nel modo più chiaro possibile ai vostri sostenitori (a tutti i livelli, aziendali e individuali), perchè è fondamentale sostenere la vostra causa proprio adesso. - Contesto, contesto, contesto.
Costruite la vostra strategia di messaggistica in modo che sia coerente con le priorità della vostra audience - e che introduca in modo logico ed empatico una call-to-action. Se vi riferite a singoli individui, potete suddividerli in coloro che potrebbero essere personalmente interessati (i più vulnerabili, gli anziani, ecc.), rispetto a quelli che dovrebbero essere più orientati alla responsabilità sociale? State parlando con delle aziende? Come potete fare appello alla loro responsabilità e al loro sostegno? - Usate le vostre piattaforme digitali.
Infine, assicuratevi di raggiungere il vostro pubblico segmentato: sfruttate i dati disponibili sulle vostre piattaforme digitali (utilizzate una piattaforma di raccolta fondi che vi permette di identificare e contattare gli individui tramite email, giusto?) e inviate messaggi personalizzati che portino all'impegno e all'azione dei donatori. Una piattaforma Peer-to-Peer può essere sfruttata in modo efficace in situazioni come questa.
3. Lavorate sul budget
Dobbiamo fare uno sforzo perché l'emergenza riguarda tutti noi. Ma possiamo lavorare insieme per condividere quest'onere - vale anche per la gestione del vostro budget - in modo che gli effetti negativi di cancellazioni o rinvii siano gestiti in modo ottimale. Si tratta quindi di essere consapevoli dell'equazione profitto/perdita:
- Negoziate con i fornitori in modo proattivo. Offrite loro di far parte del vostro sforzo di comunicazione e mostrate come possono essere parte della soluzione, invece di trarre profitto dalla vostra perdita.
- Potete prendere impegni per le attività dell'anno prossimo e ottenere un effetto leva nelle trattative sui costi associati all'evento nel caso in questione?
- Potete far partecipare i fornitori all'evento riprogrammato?
- Chiedete ai donatori aziendali e individuali di versare il loro contributo per l’evento rinviato o per la vostra causa.
4. Pensa. Esegui. Trasforma. Ora!
Durante una tempesta, i deboli cercano rifugio, gli opportunisti costruiscono mulini a vento. Più efficaci e strategici siete, migliore sarà il sostegno a lungo termine per la vostra causa. Non c'è niente di male nell'imparare dalla crisi.
Dover pensare in modo diverso a come raccogliere fondi attraverso gli eventi di fundraising, può essere un'opportunità strategica per guidare il cambiamento verso un'organizzazione non profit più resistente, flessibile e digitalmente efficiente.
Potete ad esempio pensare di trasformare il vostro evento fisico in un evento digitale:
- Da maratona a maratona digitale: che ne dite di sfidare i vostri partecipanti a correre da soli, tutti allo stesso tempo (con la fascia oraria prenotata nel loro calendario al momento dell'evento)? Fate una partnership con un fornitore di app (o più di uno) e condividete i dati in diretta sul vostro sito web (con la vostra soluzione P2P collegata e pronta per la raccolta fondi) per mantenere l'emulazione dell'evento fisico.
- Un artista si era iscritto all'evento fisico? Perché non andare avanti e trasmetterlo invece?
Alla fine di tutto questo, crediamo che le organizzazioni che si concentreranno strategicamente su relazioni digitali one-to-one efficaci con le aziende, così come con i singoli fundraiser e donatori, ne usciranno meno colpite. Se la vostra organizzazione è stata finora restia alla trasformazione digitale, potreste usare la situazione per spingere i vostri stakeholder ad accettare piccoli cambiamenti, strategicamente significativi, nella vostra piattaforma di donazione e nell'esecuzione.
5. Siamo qui per aiutare, ispirare e condividere
#WeAreInThisTogether.
Sappiamo che la comunità non profit sta lavorando duramente per contrastare gli effetti negativi del Coronavirus. Ma si può fare di più, si può imparare di più e condividere di più.
E noi di iRaiser siamo pronti a supportare e aiutare tutte le realtà che ogni giorno lavorano in prima linea.
Se cerchi altri contenuti che ti aiutino a ottimizzare la tua raccolta fondi online, leggi il nostro articolo: Costruisci in 5 step il tuo piano annuale di digital fundraising quasi perfetto.